Retegui è un nuovo giocatore del Genoa

SAN FERNANDO – Mateo Retegui è un nuovo giocatore del Genoa: il numero 9 della Nazionale italiana ha disputato l’ultima sua partita con la maglia del Tigre, in Copa Sudamericana contro i paraguaiani del Libertad Asunción e poi è stato informato dal suo entourage, primo tra tutti suo papà, Carlos José per tutti El Chapa, ex ct della nazionale argentina di hockey su prato e vincitore di medaglie olimpiche d’oro e d’argento, del buon esito della trattativa con il club ligure. Dal rossoblù del Tigre a quello del Grifone, dunque. Ma anche dagli Xeneizes d’esportazione, quelli di Buenos Aires, il Boca Juniors dove Mateo è esploso, ai Genovesi autentici, quelli di Zena, la sua nuova squadra, dove cercherà gloria nel calcio europeo. Retegui è stato pagato una cifra vicina ai 16 milioni di euro: il Genoa si assicura l’80% del cartellino, Boca e Tigre mantengono un 20% della futura revendita del bomber italoargentino, che viaggerà già nella serata di oggi o al massimo nella mattinata di domani dall’aeroporto Ministro Pistarini di Ezeiza, Buenos Aires, fino a Roma dove farà scalo per raggiungere poi il capoluogo ligure. Insomma, dopo un po’ di apprensione e un po’ di ansia che avevano preso piede nel tardo pomeriggio della giornata di giovedì, tutto si conclude per il meglio, per la gioia anche di Roberto Mancini, ct di Retegui in Nazionale che aveva consigliato il numero 9 azzurro di scegliere una squadra in cui avesse la chance di poter mostrare appieno tutte le sue indubbie qualità.

Il retroscena

Parlavamo di ore di ansia rossoblù: sì, perché si era diffusa la voce che il Genoa avesse messo una sorta di ultimatum a Mateo e al Tigre. O accettate la nostra offerta entro venerdì 21 luglio, oppure consideratela nulla, questo il succo. Non c’è stato bisogno di forzare la mano: Retegui, nonostante l’interesse della Lazio, la corte dell’Aston Villa e pure quella del Wolverhampton Wanderers (destinazione che sarebbe stata gradita al giocatore ma non s’è concretizzata per l’impossibilità dei Wolves di cedere Raúl Jiménez in tempi brevi) tra poche ore conoscerà la Lanterna e scambierà le prime parole e i primi abbracci con Alberto Gilardino, il suo nuovo allenatore.

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